Operazione “È dovere”, Riesame annulla misure personali nei confronti degli indagati
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato le misure personali sugli indagati di una presunta truffa sui finanziamenti pubblici.
I giudici hanno quindi annullato il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, di ricoprire incarichi direttivi e di svolgere attività professionale, applicati nei confronti degli architetti Vittorio e Claudia Macchione.
A settembre lo stesso Tribunale aveva annullato il sequestro disposto nei loro confronti della somma di 415 mila euro ritenendo insussistente la notizia di reato.
Era stato lo stesso gip del Tribunale di Lamezia Terme a revocare le stesse misure interdittive applicate anche nei confronti di Rossella Macchione, funzionario dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), ed in servizio nella sede centrale di Roma, non rinvenendo alcuna esigenza cautelare.
Adesso il Riesame si è pronunciato e ha annullato le misure interdittive.
Le indagini, che erano state condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro, si erano concentrate sui lavori di ristrutturazione dell’ex hotel Mondial a Nocera Terinese e le accuse mosse erano state quelle di truffa aggravata e riciclaggio. (QUI)