Scuole, la Cgil contro comuni capoluogo: “Mancanza di senso di responsabilità”
“A ventiquattro ore dall’atteso rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori quello che registriamo dai Comuni delle città capoluogo, che avevamo cercato di coinvolgere per individuare percorsi condivisi per garantire la sicurezza di personale, ragazzi e famiglie, è un silenzio assordante”. È questa la denuncia lanciata dalla Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, che recrimina ai rispettivi comuni capoluogo la più totale mancanza di senso di responsabilità.
“Registriamo con grande rammarico la mancanza di senso di responsabilità da parte dei sindaci dei tre comuni delle province dell’area vasta che nonostante le nostre richieste, inviti e solleciti ad organizzare dei tavoli d’incontro con i responsabili delle Asp, degli uffici scolastici provinciali e i dirigenti scolastici hanno fatto orecchie da mercante: un confronto che sarebbe stato fondamentale per pianificare un rientro in sicurezza, programmando accessi e screening che invece sono stati ignorati, per non parlare della situazione dei trasporti, aspetto di grande rilevanza in termini di prevenzione, passato ancora una volta in secondo piano” continuano i sindacalisti, che puntano il dito in particolar modo contro il comune di Crotone, reo di aver organizzato due incontri senza includere i sindacati.
“Davanti a questo non abbiamo alcuna intenzione di rimanere inermi e in silenzio, agiremo di conseguenza” concludono.