Armi. Catanzaro, confermata in appello condanna allevatore
La Corte d'appello di Catanzaro ha confermato oggi la sentenza di condanna a due anni di reclusione, emessa in primo grado, a carico di Giuseppe Turrà, allevatore di quarant'anni, arrestato nel marzo scorso dai carabinieri a Sant'Andrea Jonio (Cz), per detenzione di arma clandestina e munizioni. Il giorno dell'arresto i militari trovarono e sequestrarono svariate cartucce calibro 24, quaranta cartucce calibro 357 magnum e dieci cartucce calibro 12, oltre ad un fucile da caccia calibro 24 con matricola punzonata custodito in un tubo di plastica sigillato con del cellophane. Il 12 luglio scorso il giudizio di primo grado per Turra' si e' concluso con una condanna a due anni, confermata dai giudici di secondo grado (presidente Palma Talarico, consiglieri Alessandro Bravin e Isabella Russi) come richiesto dal sostituto procuratore generale, Raffaella Sforza.