Scutellà (M5S): “In arrivo 40mln per le microimprese che lavorano nei parchi”

Calabria Attualità
Elisa Scutellà

Ammontano a 40 milioni di euro i fondi del bando che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato e che sarà destinato a chi lavora nelle Zone economiche ambientali o all’interno di un’area marina protetta. È quanto fa sapere Elisa Scutellà, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, illustrando la nuova misura varata dal Dicastero verde.

Potranno inoltrare domanda per accedere ai contributi le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale, le guide dei parchi che hanno una sede operativa all'interno di una ZEA o in un’AMP e che hanno sofferto una riduzione del fatturato. Le domande possono essere inoltrate a partire dal prossimo 15 febbraio e fino al 15 marzo in via telematica accedendo con le credenziali fornite dall’Agenzia delle entrate al portale www.contributozea.it e seguendo le indicazioni riportate nel manuale “Istruzioni per la compilazione”. Entro 60 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze sarà pubblicato sul sito del ministero e sul portale dedicato il piano di riparto del contributo straordinario tra i beneficiari ammessi.

Un’occasione importantissima – aggiunge la deputata - anche per chi lavora nei parchi nazionali calabresi del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte, un contributo straordinario per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall'emergenza sanitaria Covid-19 ed incentivare chi si batte quotidianamente per tutelare e preservare il nostro capitale naturale. Dopo la Legge Clima che ha istituito in ciascun parco nazionale la Zona economica ambientale – precisa Elisa Scutellà - con questo bando si compie un ulteriore e fondamentale passo per agevolare l’economia dei territori che ricadono nei parchi. Continuiamo a tutelare e valorizzare un patrimonio naturale inestimabile – conclude - dando pieno sostegno, anche economico, a chi dedica il proprio lavoro per custodire il nostro patrimonio naturale”.