Parco del Pollino, Catapano nel consiglio direttivo: “non mancherà impegno e entusiasmo”
Il sindaco di Frascineto, Angelo Catapano, entra nel consiglio direttivo dell’ente Parco del Pollino. Nell’accingersi a svolgere questo importante incarico, il primo cittadino ha inteso ringraziare il Presidente Domenico Pappaterra, che in questi anni sta guidando con equilibrio e spirito unitario una Comunità che oggi si dimostra matura e consapevole del suo ruolo nel processo di crescita dell’intera area del Pollino, i col-leghi sindaci, le Regioni Basilicata, Calabria e le provincie di Matera, Cosenza e tutte le persone che hanno sostenuto questa mia candidatura.
“Spero – afferma Catapano -, di poter espletare al meglio questo mandato e di poter dare il mio contributo all’interno della comunità per sostenere sempre più i valori dell’Area Protetta e della conservazione della Natura, quali agenti di progresso e di crescita della nostra amata montagna del Pollino. E’ un compito di grande responsabilità quello a cui sono stato chiamato, ma darò il meglio per essere incisivo al massimo. Il Parco è, senza dubbio, una risorsa enorme. Dobbiamo continuare a creare ulteriori condizioni perché diventi tale per tutta la comunità, anche di Frascineto, che nel Pollino ha le sue radici, la sua storia e le sue tradizioni. E come sia fon-damentale in tale contesto – ha proseguito -, supportare l’importante azione amministrativa del Presi-dente, capace in questi anni di stravolgere ogni stereotipo sulla nostra montagna esaltandone gli aspetti positivi e mostrando grande vicinanza al territorio.”
“Di certo – ha concluso Catapano -, non mancherà il nostro impegno e l’entusiasmo necessario, per fare in modo, che tutte le identità vengono valorizzate, attraverso un progetto di filiera per incrementare il turismo e nuove opportunità di sviluppo. Infine, Catapano, ha riservato un ringraziamento particolare, ai sindaci dell’arberia, per aver sostenuto la sua candidatura e con quali, intende portare avanti un piano di lavoro unitario per la valorizzazione delle risorse culturali, religiose e della gastronomia."