‘Ndrangheta: torna libero il presunto boss Antonino Accorinti

Vibo Valentia Cronaca

Torna in libertà Antonino Accorinti, ritenuto il boss di Briatico. A stabilirlo è stata la Corte di Appello di Catanzaro che - in accoglimento di un’istanza proposta dagli avvocati Giuseppe Bagnato e Salvatore Staiano - ha revocato il divieto di dimora in Calabria nei confronti del 64enne, arrestato nell’aprile del 2016 (QUI) con l’accusa di essere il promotore dell’associazione mafiosa operante nel paese costiero del Vibonese

Il presunto boss, in primo grado - con l’abbreviato – era stato condannato dal Gup di Catanzaro a 14 anni e 8 mesi di reclusione per associazione mafiosa, estorsione ed altro. Nell’estate dello scorso anno era stato scarcerato per scadenza dei termini di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Costa Pulita”.

Il giudice aveva poi applicato il divieto di dimora in Calabria, ritenendo sussistenti profili di pericolosità sociale. I suoi difensori hanno sostenuto l’insussistenza delle esigenze cautelari per questioni temporali e il provvedimento della Corte catanzarese adesso lo rende a tutti gli effetti un uomo libero.