Sanità, Baldari (Cgil): “Criticità denunciate da tempo, è come muro di gomma”
“Le dichiarazioni del Commissario al Piano di rientro Guido Longo aprono uno squarcio profondo in uno dei sipari più spessi e pesanti che avviluppano nella paralisi e nell’immobilismo il Sistema sanitario calabrese”. Lo afferma il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Calabria, Alessandra Baldari, rimarcando le criticità e le inadeguatezze già denunciate per tempo, come la carenza di risorse e professionalità, ma anche le difficoltà organizzative di tutta al filiera del settore.
Situazioni “più volte denunciate, segnalate e riconosciute come prioritarie”, ma “ogni iniziativa e dichiarazione sembra cadere nel vuoto, o scontrarsi con un muro di gomma, ogni volta motivato con ragioni diverse, a partire dai mancati o critici rapporti tra la Regione e la struttura commissariale del passato, per finire oggi, a dichiarazioni di collaborazione tra le due istituzioni cui non conseguono atti concreti”.
La stessa poi definisce “una sconfitta” la decisione di “incaricare il Direttore generale del Dipartimento dottor Bevere ad acquisire tramite Consip i servizi idonei a garantire il supporto necessario alle azioni del mandato commissariale”, in quanto “lascia ancora una volta la struttura portante del sistema sanitario regionale sguarnita, debole ed inefficace, rendendo l’idea che non c’è oggi e non ci sarà domani nessuna prospettiva di organizzazione e di efficienza che potrà rassicurare i calabresi circa la possibilità di fare a meno dei commissariamenti”.
In conclusione, la Baldari sollecita il Governo “a nominare i due subcommissari che dovranno affiancare il Commissario Longo, individuando celermente figure di alto profilo”, per “attraversare il guado del risanamento” e “garantire un futuro di governo normale della Sanità calabrese, ammesso che ci sia la volontà”.