Lavoro, la denuncia di un imprenditore: “Nessuno vuole perdere il reddito”

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“Sono sconcertato dalle risposte che ho avuto e questo mi fa capire che non è un problema di mancanza di lavoro, ma di una logica assistenziale che si è protratta per troppo tempo, diventando una cancrena per la nostra terra”. È l’amara denuncia di un imprenditore di Corigliano-Rossano, da tempo alla ricerca di due figure da inserire in organico.

L’uomo, che opera nel settore informatico ed è alla ricerca di due tecnici, denuncia di aver ricevute poche risposte al suo annuncio di lavoro, e sopratutto, cosa ancor più grave, risposte come “Posso lavorare ma in nero, perchè non voglio perdere il reddito di cittadinanza” o “Se mi date il doppio del sussidio vengo a lavorare per voi”.

“Ho pensato persino di denunciare quanto sta accadendo alla Guardia di Finanza. Anche dal Centro per l'Impiego non abbiamo avuto risposte e allora mi domando a cosa sia servita la figura del cosiddetto navigator” continua l’imprenditore, che afferma di essere a conoscenza anche di diversi altri professionisti con lo stesso problema, incapaci di trovare apprendisti da avviare alla professione.