Si riunivano a bere e mangiare in un circolo “clandestino”: scoperti e sanzionati
Un circolo “clandestino”, dove numerose persone si riunivano “infischiandosene” delle disposizioni anti-Covid, è stato scoperto dai Carabinieri a Corigliano Calabro.
Un vero è proprio blitz quello che hanno fatto scattare i militari della Stazione di Corigliano Calabro Centro che, nello scorso fine settimana, hanno fatto irruzione presso un garage sito nelle immediate vicinanze del castello ducale, che era stato adibito a circolo ricreativo “clandestino”.
La scena che si è presenta davanti gli occhi dei Carabinieri era più grave di quanto immaginato: diverse le persone sedute comodamente in dei tavolini, senza alcuna distanza e senza dispositivi di protezione individuale indossati, alcune intente a bere vino e mangiare diverse pietanze.
Interrotta l’illegale “riunione”, i militari hanno provveduto ad identificare tutti i presenti per poi scoprire, con grande sorpresa, che colui che gestiva il locale abusivo era il titolare di un circolo ricreativo, sito poco distante, che era stato già sanzionato e chiuso sempre dai Carabinieri a dicembre scorso, perché aperto in violazione di tutte le disposizioni vigenti.
Sanzioni molto salate sono scattate dunque nei confronti del gestore e di due soci, in quanto recidivi, mentre al proprietario del locale ed agli altri avventori è stata applicata la sanzione pecuniaria di 400 euro. Della vicenda verrà inoltre notiziato l’Ispettorato del Lavoro per le valutazioni in merito all’esercizio abusivo dell’attività.