Covid, l’unità di crisi regionale: “Opportuna chiusura temporanea delle scuole”
Ad appena due giorni di distanza dalla sua rimodulazione (QUI), l’Unità di Crisi regionale si è riunita deliberando sul tema delle scuole e dei vaccini. In particolare, l’unità “ritiene opportuno e auspicabile, così come determinato in altre realtà regionali, la temporanea chiusura delle scuole di ogni ordine e grado”, al fine di “avviare una massiccia e immediata vaccinazione a tutti gli operatori scolastici in modo che possano, al meglio e senza eccessivi rischi, operare all’interno degli istituti per la limitazione dei contagi con gli alunni in presenza”.
La posizione dell’unità di crisi è stata dunque inviata ai vertici nazionali per essere valutata. Tra le motivazioni che hanno portato a tale considerazione, troviamo “il trend dei contagi, attualmente in ascesa, per come dimostrato anche dagli ultimi dati forniti dall’Istituto superiore della sanità”, che rende necessario “innalzare una vera e propria diga” per far riprendere le attività regolarmente.
Per quanto riguarda le vaccinazioni è stato richiesto l’aiuto dell’Esercito, che dovrà attivare e rendere operativi una serie di punti di vaccinazione provinciali. Verranno trasformati in punti di vaccinazione anche l’ospedale da campo di Cosenza e la postazione di drive trough di Catanzaro. Il numero di vaccini somministrati dovrà essere comunicato dal dipartimento Tutela della Salute entro le ore 20 di ogni giorno, al fine da monitorare l’avanzamento dello stato complessivo.
Chiesto infine di accelerare con il completamento della Fase 1, al fine da poter continuare a somministrare quante più dosi in un minor tempo possibile. Istituita una nuova sezione del sito regionale sull’emergenza covid dedicata ai vaccini, gestita in collaborazione con la Protezione Civile. Prossima riunione dell’unità di crisi è fissata per il prossimo 6 marzo.