Lions club, celebrazione deceduti causa Covid
Nasce a Crotone un piccolo bosco per celebrare e ricordare le persone decedute per o con il coronavirus. Su iniziativa di Fabrizio Meo, responsabile per il Lions, nella X Circoscrizione, del service “Gli alberi della vita”, in via Discesa Castello, nell’Orto Candela, i volontari di Italia nostra hanno piantato alberi, donati per dal presidente del Lions Club Lametia Terme Valle del Savuto, Carlo Marzano, in memoria dei deceduti durante la pandemia.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Enzo Voce, l’assessora all’emergenza Covid Carla Cortese, la presidente della Commissione consiliare pari opportunità Carmen Giancotti, unitamente al Presidente della Commissione bilancio Domenico Ceraudo, numerosi consiglieri comunali, rappresentanti di associazioni cittadine, il Presidente della Circoscrizione Lions Roberto Iuliano, il Leo Club Crotone, rappresentanti dei club Lions del territorio ed altre autorità lionistiche. Alla celebrazione di domenica ha partecipato anche una rappresentanza del militare Ordine del collare di Sant’Agata che ha presenziato alla piantumazione di un melograno, a simboleggiare la vita che rinasce.
Dopo il ricordo del primo cittadino rivolto ai concittadini che non ce l’hanno fatta e alle loro famiglie, il sindaco ha invitato alla prudenza avvertendo che la lotta contro la pandemia ad un anno dal suo inizio è ben lungi dall’essere terminata e vinta. L’assessora Cortese ha fatto il quadro dell’emergenza sanitaria a Crotone e in tutta la regione.
Nel corso della cerimonia è stata scoperta una targa in memoria dei deceduti per il Covid, Meo ha evidenziato come la scelta dell’Orto Candela per creare un parco commemorativo di chi è deceduto durante la pandemia. Le associazioni hanno inoltre annunciato di voler avviare la musealizzazione di alcune piante recentemente messe a dimora nel quadro della realizzazione sempre del Service “Gli alberi per la vita” e che rivestivano ai tempi dei Greci un particolare significato nella religione ed anche nel mito. Tra queste l’agnocasto, l’alloro, l’olivo bianco che ancora oggi per le peculiarità del suo olio viene utilizzato per alimentare le lampade votive nei nostri luoghi di culto. L’obiettivo è quello di favorire la realizzazione di uno spazio nel quale il ricordo e la socialità possano coesistere e a riguardo è stato evidenziato che da qui a breve sarà installata, in questo stesso luogo, una piccola biblioteca, al servizio di chi vorrà approfittare dell’iniziativa dal nome “Un libro nell’orto” che verrà a realizzarsi grazie all’associazione Pantagruel.
Un QR code che sarà apposto sui pannelli esplicativi già collocati nelle vicinanze delle piante dai Lions e forniti dalla Società Saipe, consentirà di ottenere ulteriori informazioni non solo sulla botanica delle piante ma sul loro significato rivestito nei millenni. Un QR code sarà collocato anche sul pannello commemorativo delle vittime del Covid e racconterà quella che è stata la pandemia.