La Gdf sequestra 1,2 kg di cocaina a due giovani pugliesi
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla repressione dei reati in genere, i finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno sequestrato 1,200 kg di cocaina purissima, rinvenuta all’interno di un’intercapedine posta nella parte posteriore di un autoveicolo sottoposto a controllo nei pressi dello svincolo autostradale A3, direzione Rosarno.
Alla vista della pattuglia, l’autovettura, tipo BMW Serie 1, invece di proseguire verso l’imbocco dell’Autostrada SA-RC ha cambiato repentinamente direzione, per dirigersi a gran velocità verso il centro cittadino. I militari, insospettiti dal comportamento del conducente si sono dati all’inseguimento, riuscendo a fermare l’automezzo dopo qualche chilometro. Al momento del controllo, a bordo del mezzo, erano presenti due persone di origine pugliese, D.A. di 31 anni e C.G. di 22 anni, in evidente stato di sofferenza all’ispezione da parte dei militari. L’unità cinofila impiegata dai finanzieri, Vacon, di 2 anni, ha segnalato immediatamente la presenza di sostanze stupefacenti nella parte posteriore dell’autovettura, abilmente occultata all’interno di un doppio fondo sito nel porta bagagli, del tipo cocaina, pari a 1,200 kg.
L’analisi speditiva effettuata mediante il “Drop Test”, ha evidenziato una tale purezza della sostanza, pronta ad essere “tagliata” per essere poi immessa sul mercato, che avrebbe fruttato una cifra pari a 180.000 € circa.
Il conducente ed il suo passeggero sono stati arrestati per violazione dell’art. 73 D.P.R. 309/90 e su disposizione del P.M. di turno, Dott.ssa Giulia Pantano, e sono stati tradotti presso la casa circondariale di Palmi.
Lo stupefacente e l’automezzo sono stati sottoposti a sequestro e concentrati presso il magazzino reperti ed i locali del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.