Scuole chiuse in 5 Comuni del crotonese: sindaci contro la sentenza del Tar
Nonostante la sentenza Tar (QUI) - che ha annullato l'ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì sulla sospensione delle lezioni scolastiche in presenza (QUI) - non riapriranno domani le scuole nei Comuni di Petilia Policastro, Rocca di Neto, Roccaberarda, Scandale e Cotronei.
I Sindaci dei cinque comuni del crotonese si sono assunti la responsabilità di disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado emanando nuove ordinanze.
La decisione sarebbe stata presa anche in considerazione del fatto che è stato registrato nel bollettino odierno un aumento di contagi da Covid-19 nella provincia di Crotone.
I primi cittadini dunque si oppongono al Tar e adottano nuovamente la didattica a distanza. In particolare, i sindaci Scandale ed a Rocca di Neto, Antonio Barberio ed Alfonso Dattolo, hanno scelto di sospendere le lezioni fino a sabato 14 marzo per verificare gli andamenti del contagio.
Chiusura fino al 13 marzo invece a Cotronei su indicazione del sindaco Nicola Belcastro. Più lunga la chiusura – dal 9 al 21 marzo – per gli istituti di Petilia Policastro e Roccabernarda.