Chiusura delle scuole, Longo: “Inevitabile. Adesso procedere alla vaccinazione di massa”
“La chiusura delle scuole è inevitabile”. È questo il pensiero espresso dal Commissario alla sanità calabrese Guido Longo a margine della riunione dell’Unità di crisi anti Covid-19 svolta oggi alla Cittadella regionale.(QUI)
Dunque Longo appoggia l’ordinanza firmata dal presidente f.f. Spirlì -che impone la chiusura delle scuole fino al 21 marzo (QUI) - e reputa che questo momento giusto per “procedere alla vaccinazione di massa”.
Per far proseguire a pieno ritmo la campagna vaccinale, Longo precisa che si sta puntando ad “aumentare i punti vaccinali, che sono già 78, a più di 100 lavorando con la Protezione civile”.
“Stiamo gradualmente andando a regime anche con l’incremento del numero delle vaccinazioni. Il presidente Spirlì – ha precisato il Commissario - ha previsto e organizzato l’unità di crisi che si riunisce quotidianamente per controllare l’andamento del piano vaccinale e apportare le ovvie modifiche a seconda delle situazioni che emergono quotidianamente. Coinvolgeremo inevitabilmente i sindaci con la Protezione civile – ha continuato– potrebbe essere la svolta decisiva e determinante per un incremento notevole dei vaccini quotidiani”.
“Assieme agli over 80, ci saranno le categorie fragili, ricoverati e non e successivamente passeremo agli operatori dei lavori ritenuti indispensabili per la comunità e che prevedono un contatto quotidiano con la popolazione”. Ha detto Longo, che ha aggiunto: “Poi procederemo con gli insegnanti di ogni ordine e grado, perché dobbiamo garantire all’istruzione un andamento normale. Per procedere alla vaccinazione di massa del personale, la chiusura delle scuole è inevitabile”.