Covid, Di Natale: “Test rapidi non inseriti nel conteggio dei positivi? Gravissimo se confermato”
Ha presentato un’interrogazione per “sapere se corrisponde al vero che la Regione Calabria ha omesso l’inserimento degli esiti dei test antigenici rapidi o dei test RT-PCR effettuati da laboratori, strutture e professionisti privati accreditati dalla Regione nel sistema informativo regionale per come stabilito nella circolare del Ministero della Salute” il consigliere Graziano Di Natale, che si dice “estremamente preoccupato” qualora l’indiscrezione venisse confermata.
“Non è mia intenzione generare allarmismo ma, al fine di verificare l'esistenza di pericolose zone d'ombra nella gestione dell'emergenza, chiedo alla maggioranza di Palazzo Campanella, di esprimersi al più presto facendo chiarezza” afferma Di Natale, che parla della possibili di dati “inevitabilmente falsati” diramati direttamente dalla Regione.
“Non mi appartiene la cultura del sospetto però la mancanza di trasparenza e la tracotanza di chi non ha mai ammesso errori non lascia presagire il meglio, complice un silenzio inspiegabile” ribadisce il consigliere, che parla di “evidente discrasia” con i dati comunicati dall’Anisap. Una differenza di “circa 1.500 tamponi antigenici positivi” da metà gennaio a marzo.
“I Calabresi non hanno più fiducia nella regione, intesa come istituzione in grado di fornire riposte, perché loro non solo non ne hanno fornite ma hanno alimentato dubbi” conclude Di Natale. “La verità è che non sono in grado di gestire l'emergenza sanitaria. La Calabria è fanalino di coda. È inaccettabile. Questa gestione lede l'immagine di una terra”.