Trebisacce, cani custoditi senza cibo e tra escrementi. Scattano sequestri e denunce
Facevano vivere 19 cani, di diverse tagli ed età, in recinti fatiscenti, alcuni dei quali realizzati con pali, lamiere e rete metalliche e in precarie condizioni. Per questo motivo due donne sono state denunciate per abbandono di animali dai carabinieri forestali di Trebisacce.
È successo dopo un controllo in contrada Rovitti, località “Filippello”, nel corso del quale i militari hanno accertato le cattive condizioni in cui le donne facevano vivere gli animali, sprovvisti di un solo riparto dalla pioggia, in un’area in cui c’erano poche cucce e con bidoni in metallo.
Le aree all’interno delle recinzioni, poi, versavano in condizioni igieniche carenti, con escrementi disseminati sul terreno e risalenti, per quantità e aspetto, ad alcuni giorni. Uno dei cani aveva evidenti e gravi ulcere sul corpo.
I militari hanno quindi deciso di fare degli appostamenti per individuare i proprietari degli animali e dall’attività hanno scoperto diverse irregolarità e carenze, tra cui l'approvvigionamento di cibo e la mancata somministrazione di adeguate cure mediche.
Inoltre il servizio veterinario dell’Asp di Trebisacce, intervenuto sul posto, ha ritenuto i luoghi non idonei per le caratteristiche degli animali custoditi, disponendone l’immediato trasferimento in canili sanitari.
I carabinieri hanno quindi sequestrato i cani e la struttura e hanno sanzionato le proprietarie, dal momento che gli animali erano sprovvisti del codice identificativo e di iscrizione all’anagrafe canina.