Italia 150, Cosenza: workshop fotografico Ente Parco Sila
Per la notte tricolore di Palazzo Arnone, a Cosenza, durante la quale si e' celebrato l' anniversario dell'unita' d'Italia, l'Ente Parco Nazionale della Sila, in collaborazione con il fotografo Antonio Manta, co-curatore della mostra Sila Dono Sovrano, ha organizzato un workshop fotografico aperto al pubblico. In un'ampia cornice di eventi a cura della Soprintendenza per i Beni Storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, il workshop - e' scritto in una nota - ha rappresentato un'occasione importante per parlare di fotografia, ma soprattutto di innovative tecniche di stampa delle immagini. "Questo workshop e' principalmente rivolto ai giovani e l'intento e' quello di mostrare le nuove frontiere tecnologiche del settore della stampa "fine art"" ha dichiarato Manta. Il fotografo ha illustrato ai molti partecipanti - circa 50 iscritti al workshop - le diverse possibili tecniche di stampa delle fotografie, le varie fasi tecnologiche utilizzate, sia software che hardware, gli strumenti e i materiali per la realizzazione di vere e proprie opere d'arte. Ad un momento teorico sono seguite le dimostrazioni pratiche, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti. Manta ha illustrato anche le tecniche di stampa utilizzate per la realizzazione delle proprie opere esposte nella mostra Sila Dono Sovrano, ospitata a Palazzo Arnone fino al 27 marzo, che restituiscono una propria particolarissima interpretazione della Sila grazie all'utilizzo dell'innovativa tecnologia del "photocrapping", l'accartocciamento d'immagine, utilizzata in Italia per la prima volta proprio da Manta, in occasione dell'evento espositivo dedicato alla Sila. "Siamo molto entusiasti di questa iniziativa, - ha detto il presidente del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari - che ha rappresentato per i giovani l'opportunita' di un approccio nuovo alla fotografia ed ha costituito anche un momento di continuita' con l'evento espositivo Sila Dono Sovrano, che abbiamo curato con molta passione insieme alla Soprintendenza per i Beni Storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria e grazie alla sensibilita' di Fabio De Chirico. L'obiettivo del Parco - ha proseguito - e' quello di diffondere la consapevolezza del patrimonio che la Sila rappresenta per la Calabria e l'amore per il nostro prezioso territorio".