Insegnate morto in Emilia, Procura apre fascicolo

Reggio Calabria Cronaca

Era originario di Oppido Mamertina l’insegnante di 63 anni deceduto a Vergato in provincia di Bologna. Giuseppe Morabito, che era vicepreside dell’istituto Veggetti, una decina di giorni fa aveva ricevuto una dose del vaccino Astrazeneca.

Sul corpo dell’uomo, trovato senza vita dai carabinieri dopo l’allarme lanciato dai colleghi che non lo sentivano da ore, il medico legale eseguirà gli esami autoptici per scoprire le cause del decesso. Morabito aveva lamentato a colleghi e familiari un lieve malessere che nei giorni è peggiorato.

Il Procuratore capo Giuseppe Amato ha così aperto un fascicolo per stabilire se esiste un nesso tra la sua morte e il vaccino. Ha assicurato di voler fare “tutti gli accertamenti necessari ma non c’è nessun allarmismo e nessun indagato al momento. Accerteremo quali sono le cause della morte, poi ne trarremo le conseguenze”, ha rassicurato il magistrato.

Morabito era partito dalla Calabria nel 1995, aveva un fratello e una sorella che vive a Budrio, a qualche chilometro dal paese dove abitava lui. Ad Oppido era stato, insieme ad altri amici tra i fondatori della società sportiva Esperia, che era nata per aiutare i ragazzi nel mondo dello sport. Si era laureato nel ‘93, poco tempo dopo la morte del padre Vincenzo. Due anni dopo si era trasferito in Emilia dove aveva trovato lavoro.