“Mamma ti voglio bene”: il messaggio dell’infermiere Gianfranco sulla tuta anti Covid
“Mamma ti voglio bene”. Quattro semplici parole che ogni figlio “regala” alla madre. Ma la frase in questione è stata scritta in rosso sulla tuta bianca anti-contagio da Gianfranco, un infermiere del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. È stata proprio la direzione della struttura sanitaria a pubblicare sul profilo Facebook la fotografia che racconta il legame tra un figlio e la madre e forse anche la distanza tra chi lavora in prima linea contro il Covid e chi vive in un’altra regione.
Sì, perché Gianfranco è originario di San Giovanni in Fiore e lavora a Bologna e la madre, a cui ha voluto regalare il pensiero, vive in Calabria.
Nel post sul social network è scritto: “Nella foto Gianfranco infermiere del Pronto Soccorso del Sant’Orsola saluta sua madre e la famiglia che è rimasta tutta in Calabria. Gianfranco è stato assunto in emergenza durante la prima ondata ed è stato poi stabilizzato durante la seconda ma di fatto da allora non è più potuto tornare a casa”.
Oggi la fotografia è stata rilanciata, sempre su Facebook, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Questa, scrive sulla sua pagina, è una “foto che arriva dal Policlinico Sant’Orsola di Bologna: l’infermiere Gianfranco saluta così la madre che abita in un’altra regione e non vede da mesi. A nome di tutta la comunità dell’Emilia Romagna – conclude – voglio ringraziare Gianfranco e tutti i sanitari che continuano ogni giorno a lavorare in prima linea contro il virus. Siamo con voi”.
Nel frattempo la pressione della pandemia sulle strutture sanitarie emiliane è alta. Come scritto sul profilo del Sant’Orsola a Bologna“sono ricoverati 1230 pazienti di cui 220 in area critica. Durante la seconda ondata, che a Bologna era stata più grave della prima, il massimo dei ricoverati era stato di 818 di cui 115 in area critica”.