Intimidazioni, Granato (Misto): “Creare rete di resistenza civile”

Calabria Politica

Le recenti intimidazioni a Lamezia Terme ed a Cetraro “ci raccontano della prepotenza mafiosa ai danni di chi combatte quotidianamente per riconquistare spazi importanti di legalità e agibilità sociale”. Lo afferma la senatrice Bianca Laura Granato, che parla di “una ‘ndrangheta che resta arcaica nelle forme con cui dimostra di non tollerare di essere contestata e sminuita in casa propria”.

Si rivolge alle intimidazioni subite dal Progetto Sud di Lamezia Terme e dal maresciallo D’Ambrosio di Cetraro, finiti al centro delle cronache per gli attentati subiti nottetempo nelle ultime settimane. “Allora, dando per scontata la solidarietà e la vicinanza a chi viene colpito nel profondo da questi atti di prepotenza criminale, l’invito da rivolgere a quanti credono che un’altra Calabria è possibile - grazie alla società onesta e libera che respinge la prepotenza mafiosa – è di condividere valori e battaglie, per creare una rete di resistenza civile: solo in questo modo non ci sarà più spazio davvero la ‘ndrangheta”.