Maxi blitz in Calabria e Basilicata, sequestrate 7 tonnellate di pesce. Multe per 200mila euro
Sono sette le tonnellate di pesce sequestrato dalla Guardia costiera della Calabria e della Basilicata Tirrenica, e 200mila euro le multe elevate.
I militari sono stati impegnati a verificare la filiera del pesce ed è così che nell’ambito dell’operazione denominata “Nuova Nata”, hanno effettuato 1.500 controlli, comminato 40 multe ed eseguito 35 sequestri di prodotto irregolare pronto per essere immesso clandestinamente sul mercato dei prodotti ittici.
Tra le numerose attività, rilevante è stata quella condotta anche con l’ausilio dei mezzi aerei e navali del corpo messi a disposizione dal II Nucleo aereo di Catania e dalla VI squadriglia navale di Messina.
I voli hanno consentito di monitorare tutto il litorale jonico, da Reggio Calabria a Rocca Imperiale, permettendo di intercettare e impedire sul nascere l’attività di cattura, con il sequestro di reti, palangari, nasse e altri attrezzi la cui detenzione ed utilizzo sono autorizzati unicamente ai pescatori professionali.
Intensificati poi i controlli agli imbarchi per la Sicilia e avviate delle verifiche su strade e autostrade. A Reggio Calabria i militari hanno intercettato due persone che, a bordo di altrettanti furgoni, hanno tentato di imbarcarsi per la Sicilia pochi secondi prima che il traghetto salpasse gli ormeggi ed evitare i controlli.
A seguito dell’ispezione sono stati trovati con 680 cassette di “neonata”, circa 4 tonnellate, un quantitativo immenso che mai prima d’ora era stato rinvenuto in una singola volta e che avrebbe fruttato 80 mila euro.
Il prodotto è stato distrutto su disposizione del responsabile del servizio veterinario locale, in quanto privo di ogni fonte di tracciabilità, mentre i trasportatori sono stati multati per 50.000 euro.
In altre distinte operazioni sono stati sequestrati altri circa 800 chili da parte della Capitaneria di Porto di Crotone; a seguito di un inseguimento per le vie cittadine la capitaneria di Corigliano Calabro ne ha scovati altri 1000 chili.