Ferrovia Jonica, Abate (Misto): “Chiesto di velocizzare l’iter di elettrificazione”
“A oltre due anni e mezzo dalla posa del primo palo dell'elettrificazione in corso di realizzazione lungo la suddetta tratta, in effetti, il cronoprogramma non soddisfa le iniziali tempistiche previste e, ad esempio, l'idea di un prolungamento della Frecciargento Sibari-Bolzano, fino a farlo diventare un comodo collegamento verso il Nord anche per Crotone e Melito Porto Salvo, al momento, non esiste o si è ben lontani dal realizzarlo”. Lo denuncia la senatice Rosa Silvana Abate, che nei giorni scorsi ha sollecitato il ministero a rispondere ad una precedente interrogazione riguardante proprio i lavori di elettrificazione della ferrovia jonica.
“I lavori di elettrificazione della tratta Sibari–Catanzaro Lido, lunga 172,48 chilometri, hanno avuto inizio il 30 agosto 2018 con la posa dei primi pali tipo LS nella stazione di località Corigliano di Corigliano-Rossano, e dovrebbero concludersi entro il 2023” ricorda la senatrice, definendo però inattendibili tali tempistiche visti i numerosi “sforamenti” dei lavori, in particolare quelli relativi alla costruzone delle sottostazioni elettriche.
“La progettazione delle sottostazioni elettriche è proprio un chiaro caso di come i lavori non partano neppure dove sussistono i finanziamenti e non ci sono criticità, mentre per la tratta che da Catanzaro Lido porta a Melito Porto Salvo bisogna ancora reperire le risorse economiche mancanti per far partire la seconda fase degli interventi” spiega la senatrice, ricordando che “la ferrovia jonica, in particolare, è una delle poche tratte ferroviarie italiane, con posizione strategica per lo sviluppo dell’intera area che attraversa, a non essere elettrificata”.
“Mentre altrove si progetta l’alta velocità, sulla costa jonica calabrese ancora si fatica a completare l’elettrificazione” conclude l’Abate. “Bisogna necessariamente invertire la rotta e spero di ottenere una risposta alla mia interrogazione in breve tempo per definire con chiarezza tempi e modi”.