Statale 106. Barbuto (M5S), Anas e Ministero: “finanziamenti? Coinvolgere l’Europa”
Ha depositato in Parlamento una interpellanza per sottolineare l’importanza europea della E 90 – SS 106 Elisabetta Barbuto, parlamentare del Movimento 5 stelle.
E l’ha fatto per chiedere al Ministero dei Trasporti ed al Ministero del Sud “il coinvolgimento dell’Europa per quanto attiene i finanziamenti cui attingere per la realizzazione dell’opera ed il suo inserimento a pieno titolo nella prossima contrattazione di programma Anas/ Mims".
"Non è possibile, infatti, inserire, come da più parti impropriamente invocato forse a causa di una mancata adeguata lettura dello stesso, nel Pnrr la realizzazione di qualsivoglia nuova infrastruttura stradale perché la vocazione del piano, secondo le indicazioni europee, non lo prevede e non solo in Calabria”, aggiunge la Pentastellata.
Questo dopo l’incontro tra la deputata e il Sottosegretario del Mims Giancarlo Cancelleri, Barbuto e i vertici nazionali e regionali dell’Anas, Massimo Simonini, Antonio Scalamandrè, Francesco Caporaso e Silvio Canalella.
“In seguito all’audizione di Simonini, ad di Anas e indicato Commissario per la SS 106 nello schema di Dpcm che individua le opere da commissariare e i nominativi dei commissari in correlazione ai decreti sblocca-cantieri e semplificazioni, ho ritenuto opportuno chiedere un ulteriore confronto chiarificatore sulla progettazione del tratto Crotone/Simeri nonché sul tratto Crotone/ Sibari con la presenza del sottosegretario Giancarlo Cancelleri al quale va il mio più sentito ringraziamento per il fattivo interessamento e la grande sensibilità che ha sempre dimostrato sull’argomento SS 106”.
L’incontro è servito a chiarire che, “in seguito alle tre ipotesi di prefattibilità che erano state redatte dall’Anas su indicazione della Regione Calabria, ma soprattutto a seguito delle delibere dei consigli comunali dei territori interessati al percorso della nuova 106 nel tratto Crotone/Simeri, l’incarico per la progettazione più approfondita verrà conferito a breve, in seguito alle determinazioni della Regione che ha recepito le delibere dei comuni, e non escluderà affatto, come ipotizzato da qualcuno, la tipologia indicata dal territorio”, prosegue Barbuto.
“Per quanto attiene, invece, il tratto Crotone/ Sibari come era già stato anticipato dallo stesso ad in sede di audizione e come dallo stesso ribadito nel corso dell’incontro, il Ministero – Direzione Generale Strade ha fatto pervenire all’Anas una precisa indicazione di effettuare uno studio di fattibilità che contempli la tipologia B e dunque la doppia carreggiata e la doppia corsia per senso di marcia e non soltanto il restyling dell’esistente con la sola progettazione di varianti per scongiurare l’attraversamento dei numerosi paesi che si incontrano sul percorso”.