Libera Reggio ricorda le vittime di mafia
Libera Reggio Calabria ha ricordato le vittime di mafia. E l’ha fatto in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’evento, che si è svolto al Cedir, ha visto la partecipazione degli associati e delle autorità che hanno commemorato le vittime di mafia.
La lettura dei nomi delle vittime innocenti è echeggiata forte nella cornice del Cedir, luogo simbolico in cui si celebra la giustizia. Un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime delle mafie, come Vincenzo Chindamo, Stefania Gurnari e Tiberio Bentivoglio.
Le autorità hanno abbracciato simbolicamente chi ha pagato a caro prezzo l’incontro con le mafie, rinnovando la propria vicinanza e impegno in favore della memoria: dal Procuratore Giovanni Bombardieri al Presidente Luciano Gerardis, dal Prefetto Massimo Mariani al Questore Bruno Megale, al Presidente del Tribunale per i Minori, Marcello D’Amico, la Procura Minorile, i Carabinieri e la Finanza.
Lo slogan “A ricordare e riveder le stelle”, che richiama Dante, vuole essere infatti un inno alla vita, allo sguardo verso un orizzonte migliore da costruire insieme, a partire dalla memoria di chi ci ha lasciato come un testimone, nelle mani di un corridore che deve vincere la gara più importante, quella per l'affermazione del bene collettivo, del bene comune. Per libera regionale e territoriale erano presenti don Ennio Stamile, Domenico Nasone, Giuseppe Marino, Lucia Lipari, Rachele Bellomi, Angelo Ventura.