Serie A, Crotone. Insulti razzisti a Simy, il Comune: episodio vergognoso
Un vile attacco sui social ha colpito nel pomeriggio di ieri, in occasione della gara di Serie A Crotone-Bologna, l’attaccante rossoblù Simy Simeon Tochukwu Nwankwo.
Una dura offesa ai danni del calciatore che, oltre ad un attacco contro la sua nazione, ha subito parole ignobili nei confronti del figlio.
Sempre sui social è partita una lunga catena di solidarietà nei confronti dell’atleta, alla quale si aggrega il Comune di Crotone.
“Ancora una volta, purtroppo, registriamo un vergognoso episodio ai danni di un calciatore del Crotone Calcio. Ancora più inqualificabile perché rivolto a suo figlio”. Afferma in una nota l’Assessore allo Sport Luca Bossi, che aggiunge: “Esprimere vicinanza e solidarietà a Simy è un sentimento che sentiamo doveroso così come apprezziamo la sua immediata denuncia”.
“L' esempio di questo giovane uomo, diventato ormai crotonese, è da seguire. Bisogna denunciare e – prosegue Bossi- non girare la testa dall'altra parte. E' anche un monito a fermare questa spirale di violenza verbale che è diventata insostenibile. Che sia un uomo pubblico o un cittadino qualsiasi a subirla l’Amministrazione di Crotone non tollera e non tollererà mai alcun episodio di violenza né fisica né tantomeno verbale: razzismo, bullismo, sessismo o altro”.
“A Simy, al suo bambino, alla sua famiglia la piena solidarietà personale, del sindaco e della nostra comunità”, conclude l’Assessore.