Pompeo Greco eletto segretario generale Femca-Cisl Calabria
Si e' celebrato a Lamezia Terme il congresso straordinario della Femca-Cisl Calabria riunito per l'elezione del segretario generale e della segreteria. E' stato eletto nuovo segretario generale Pompeo Greco il quale, nel ringraziare i presenti per l'ampio consenso ricevuto, ha rivolto un sentito ringraziamento alla federazione nazionale e alla Cisl Calabria per aver contribuito fattivamente alla ricomposizione unitaria degli organismi. "Il nuovo gruppo dirigente - ha concluso Greco - si mettera' all'opera con immediatezza e caratterizzera' la propria azione con una presenza costante su tutti i luoghi di lavoro". Su proposta del nuovo segretario sono stati eletti componenti di segreteria Fortunato Comito, Vincenzo Grande, Maria Scirto', Nicola Santoianni e Francesco Chiaravalloti. I lavori congressuali sono stati introdotti dal segretario generale dell'Usr-CisL Calabria, nonche' commissario straordinario della Femca Calabria Paolo Tramonti, il quale si e' soffermato sulla situazione di perdurante crisi economica e sociale in cui continua a versare la Calabria, cosi' come attestato da tutti gli indicatori statistici. "In questo contesto - secondo Tramonti - occorre mettere in campo una forte iniziativa con misure piu' incisive di quelle attuate finora predisponendo politiche industriali mirate a favorire processi di delocalizzazione produttiva anche per recuperare comparti e filiere, chimico e tessile in primo luogo, che negli anni sono stati letteralmente cancellati con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Per l'energia - ha proseguito Tramonti - e' necessario promuovere un'azione politica mirata a favorire investimenti e occupazione con il varo di un nuovo piano energetico regionale da concertare con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, a partire dalle parti sociali". Ha concluso i lavori il segretario generale della Femca-Cisl nazionale Sergio Gigli il quale ha assicurato il pieno sostegno della struttura nazionale nei confronti della federazione regionale, impegnata in una difficile azione sindacale per via del contesto economico e produttivo che, soprattutto nei comparti chimico e della moda, ha registrato pesanti dismissioni nel corso degli ultimi anni in Calabria. "In questo senso - ha proseguito Gigli - occorre mettere in campo politiche di recupero occupazionale attraverso processi di ricollocazione produttiva dei tanti lavoratori posti in cassa integrazione e mobilita', con l'attivazione di percorsi formativi di riqualificazione e riconversione professionale"