In Calabria un nuovo modello di relazioni sindacali per la piccola e media industria alimentare
Una vera e propria novità è quella che è stata messa in campo, venerdì 26 marzo nella sede regionale della Confapi Calabria tra le Federazioni di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil regionali e la Unionalimentari - Confapi.
È stato infatti siglato, il contratto regionale delle PMI del comparto dell’industria alimentare con la dirigenza dell’associazione regionale datoriale Unionalimentari – Confapi alla presenza di Pasquale Mazzuca, direttore generale di Confapi Calabria, il presidente Francesco Napoli e per le Federazioni regionali di Fai, Flai e Uila i rispettivi segretari regionali: Michele Sapia, Bruno Costa e Nino Merlino.
Si è trattato di un passaggio importante verso un nuovo modello di contrattazione regionale di “prossimità”, uno strumento flessibile di integrazione che servirà per legare alcuni parametri contrattuali alle realtà̀ locali.
Il nuovo testo del modello contrattuale, che verrà applicato in seguito anche ad altre tipologie di contratto, racchiude varie norme che valorizzano: il confronto, l’attività sindacale nelle aziende, i richiami al premio produttività, la sicurezza, la bilateralità e permettono di avere le informazioni giuste in merito alle opportunità previste dai Fondi del settore, sia di integrazione sanitaria che previdenza complementare.
Alla base di questo importante accordo, tra Confapi Calabria e le organizzazioni sindacali confederali regionali di categoria sono stati approfonditi temi di crescente attualità come: il welfare aziendale, la previdenza integrativa, la formazione professionale, la salute e le pari opportunità.
I segretari generali regionali: Michele Sapia della FAI Cisl, Bruno Costa della FLAI Cgil e Nino Merlino della UILA esprimono grande soddisfazione per la sigla del primo contratto regionale delle PMI del comparto dell’industria alimentare. Un nuovo percorso di contrattazione regionale che è frutto di un proficuo e responsabile confronto tra le parti e che ci auguriamo possa proseguire anche sul territorio e nelle aziende per raggiungere nuovi obiettivi a sostegno delle professionalità e maestranze del comparto.
Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria e vicepresidente nazionale, in merito a questo importante passo a tutela del lavoro e dei lavoratori, conclude dicendo: “Gli accordi di II livello consentono– previa contrattazione tra l’azienda e il sindacato – di “cucire” un contratto su misura all’azienda stessa, ma anche a quello che possono essere le specifiche esigenze dei suoi dipendenti. Si è avviato dunque, un nuovo percorso di contrattazione regionale che rappresenta un punto a favore per la nostra regione. Abbiamo dimostrato infatti che è possibile far partire anche dalla Calabria nuove esperienze di confronto e annunciare buone notizie per il mondo del lavoro”.