Si sottraggono a controllo e si barricano in casa: arrestati due fratelli
Ore di pura follia quelle vissute nella serata di sabato scorso nella frazione di Villaggio Frassa, a Corigliano Calabro.
Protagonisti della vicenda due fratelli del posto che, per sfuggire ad un controllo, si sono messi in fuga e si sono poi rintanati, armati, nella loro abitazione prima di essere arrestati dai Carabinieri3.
Ora risponderanno delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, rifiuto di fornire le proprie generalità e possesso ed utilizzo improprio di oggetti atti ad offendere.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 8 di sera del 27 marzo scorso, quando una pattuglia dell’Arma della Compagnia ausonica, impegnata in un posto di controllo nella frazione di Villaggio Frassa, è stata attirata dalla musica ad alto volume e dalle urla provenienti da una via limitrofa.
Giunti sul posto, i militari hanno notato due ragazzi in un’autovettura che facevano baldoria, nonostante il lockdown vigente nel Comune di Corigliano-Rossano.
Sottoposti a controllo, i due si sarebbero però rifiutati di presentare i loro documenti, chiudendosi in auto e minacciando gli operatori, prima di fuggire per barricarsi all’interno della loro abitazione, distante pochi metri.
Chiamati i rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato la casa. I giovani, asserragliati dentro, sono stati identificati tramite la targa del veicolo che, inoltre, è risultato senza assicurazione.
Da qui sarebbe partita una lunga ed estenuante trattativa da parte dei carabinieri con i due fratelli, di 30 e 32 anni, per farli uscire dall’abitazione, ma gli stessi avrebbero iniziato a lanciare dalle grate delle finestre, contro i Carabinieri, suppellettili, coltelli, vasi, generi alimentari, alcuni dei quali avrebbero colpito dei militari.
Infine si sarebbero impossessati anche di una lunga zappa che detenevano in casa e sarebbero usciti a più riprese dall’abitazione brandendola contro i Carabinieri e minacciando di gettarla contro gli stessi, cosa che avrebbero fatto poco dopo fortunatamente senza colpire nessuno.
Chiesto l’intervento di Vigili del Fuoco e iniziate le procedure per la forzatura della porta dell’abitazione, i due giovani sono stati distratti e storditi con spray urticanti prima di essere arrestati e portati in caserma.
I fratelli, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, sono stati dunque dichiarati in arresto e sottoposti ai domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, mentre il loro veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato alla depositeria giudiziale.