Bisignano. Asportavano sabbia con autorizzazioni illegittime emesse in Comune: denunciati in sei
Sei persone, tra proprietari, amministratori di ditte edili e amministratori pubblici, sono state denunciate per l’asportazione di materiale inerte da due aree situate in località “Chio” nel Comune di Bisignano.
A scoprire l’attività illecita in atto sono stati i militari delle Stazioni Carabinieri Forestali di Acri, Cerzeto e Cosenza che - su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza, Manuela Gallo - hanno sottoposto a sequestro preventivo le due aree.
L'emissione del provvedimento è avvenuta al termine di una intensa attività di indagine svolta dal Reparto Forestale di Acri e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mariangela Farro, che avrebbe fatto emergere l'emissione da parte di due amministratori pubblici del comune di Bisignano, di provvedimenti autorizzativi illegittimi in favore dei legali rappresentanti di due ditte edili impegnate nel movimento terra e nell'estrazione e vendita di materiale inerte, che con l'espediente della messa in sicurezza di due siti estrattivi dismessi consentivano alle imprese la coltivazione illecita delle cave.
L'estrazione del materiale sabbioso sarebbe avvenuta quindi in assenza di una valida autorizzazione e con la complicità di proprietari e comodatari delle aree sottoposte a sequestro.
A seguito di questa attività nei giorni scorsi è scattato il sequestro che ha interessato una superficie di oltre sei ettari e, quindi, la denuncia delle sei persone.