Molestie in ateneo: “Fem.In Cosentine in lotta” raccoglie testimonianze, presto un dossier
Allusioni e anche molestie sessuali all’interno degli tenei calabresi. È questo quanto porterebbero alla luce le testimonianze raccolte dal gruppo “Fem.In Cosentine in lotta”, che tramite un sondaggio chiedeva alle studentesse universitarie "Pensi che l'università sia uno spazio sicuro?".
Al quesito hanno risposto circa un centinaio di studentesse universitarie dell'Università della Calabria e dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Le testimonianze raccolte sono numerose e alcuni casi eclatanti riguarderebbero anche l'ateneo di Arcavacata. In particolare, sarebbero state denunciate “avance” ad opera di docenti e operatori dell'Università.
Il gruppo Fem.In. Cosentine in Lotta, raccolte tutte queste testimonianze e considerata la gravità dei racconti, ha deciso di stilare un documento che verrà consegnato ai rettori dei due atenei nel quale si chiede maggiore sicurezza e azioni incisive nei riguardi di chiunque, docenti compresi, abbiano atteggiamenti molesti nei confronti delle studentesse.