Saracena, stabilizzazione per lavoratori ex Lsu e precari
Stabilizzazione per lavoratori ex Lsu e precari del Comune di Saracena. Il termine ultimo per la stabilizzazione, dopo gli accordi firmati il 30 dicembre 2020 al termine di una trattativa con il Governo che aveva trasformato il fine d'anno in un periodo convulso per il futuro di queste unità lavorative in tutta la Calabria, scadeva il 31 marzo 2021.
Il Comune ha scelto la strada della stabilizzazione “per ristabilire un diritto negato per troppo tempo a queste donne, in totale 10 persone, che ormai sono diventate parte integrante della nostra struttura comunale, svolgendo servizi fondamentali per la collettività”, ha detto il sindaco Renzo Russo.
Oggi però è un primo passo verso la completa definizione dell'inquadramento lavorativo di queste persone. “Auspichiamo - ha aggiunto il primo cittadino - che sia la Regione Calabria che il governo Centrale facciano ulteriori sforzi, con risorse aggiuntive, per consentire a questi lavoratori un incremento di ore rispetto alle 17 ore settimanali per assicurare a tante famiglie di poter guardare al futuro con maggiore ottimismo. È uno sforzo che va nella direzione di garantire una retribuzione dignitosa per il ruolo svolto da questi lavoratori e che deve essere assunto come atto di responsabilità. Ne va della credibilità di noi tutti”.
Il sindaco, infine, fa un appello alla Regione Calabria e al governo centrale: “Ora bisogna focalizzare la massima attenzione sui lavoratori ex Lpu, anch'essi fondamentali, i quali rischiano di rimanere a casa dopo circa 25 anni di precariato al servizio della collettività. Riteniamo doveroso, a maggior ragione in un periodo travagliato come questo, che Governo e Regione possano definire i problemi burocratici concedendo le deroghe alla normativa vigente e riconoscere, anche a questi lavoratori, la definitiva stabilizzazione”.