Vaccini. Vendita illegale sul dark web: sequestrati 2 canali Telegram
Vendevano illegalmente dosi di vaccino di AstraZeneca, Pfizer e Moderna attraverso il dark-web. Una dose costava 155 euro, mentre uno stock di 800 fiale veniva venduto a 20mila euro, con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerante controllata e persino richiamo incluso nell’offerta.
Un business che ha attratto migliaia di persone interessate a immunizzarsi dal virus senza attendere le tempistiche della campagna vaccinale. Il giro di vendite veniva gestito sui canali Telegram, accessibili previa autorizzazione del gestore. Questi servivano infatti da vetrina per poi indirizzare l’acquirente nei Marketplaces dedicati all’acquisto sul Dark-Web. Qui l’utente poteva scegliere il vaccino e pagare tramite criptovalute. Era inoltre disponibile un Servizio Clienti attraverso utenze anonime create su piattaforme di messaggistica istantanea.
Le indagini, coordinata dal Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano Eugenio Fusco e diretta dai Sostituti Procuratori Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, è stata portata dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.
Le indagini sono in corso anche per accertare l’effettiva commercializzazione dei vaccini e la loro reale provenienza fuori dai canali autorizzati a beneficio di organizzazioni criminali intente unicamente a monopolizzarne il traffico clandestino e truffare gli ignari acquirenti.