Contrasto al caporalato, controlli nella Piana di Gioia Tauro: sanzionate diverse aziende
Un’importante attività di controllo del territorio è stata portata avanti dalla Polizia assieme alla Guardia di Finanza, alla Polizia Provinciale di Reggio Calabria ed all’Ispettorato del Lavoro reggino, per arginare il fenomeno del caporalato all’interno della Piana di Gioia Tauro. Un servizio interforze nell’ambito del piano nazionale focus ‘ndrangheta, che ha portato a numerose identificazioni e diverse sanzioni.
I controlli si sono incentrati nei comuni di Taurianova, Rizziconi, Laureana di Borrello, San Ferdinando, Candidoni e Rosarno, ed hanno interessato 8 aziende caratterizzate da un elevato numero di extracomunitari che vi si ritrovano periodicamente per lavoro. Identificate 46 persone e predisposte altrettante perquisizioni personali. Scoperti 10 lavoratori in nero, ed emesse 15 sanzioni amministrative per un totale di oltre 113 mila euro.
Le attività investigative, che proseguiranno nei prossimi giorni in tutto il territorio, hanno portato anche alla sospensione di una attività sita nel comune di Melicucco. Obiettivo delle forze dell’ordine è quello di prevenire fenomeni di sfruttamento dei braccianti e sanzionare chi viola la legge.