Covid, Amarelli (Confindustria): “Velocizzare campagna vaccinale, per imprenditori troppe incertezze”
“L’augurio degli industriali cosentini è che si faccia in fretta su tutti i fronti, sia sanitario che economico-sociale e che diventi realtà l’annuncio della ‘rivoluzione’ dichiarata dal Governo sul fronte vaccinale, per quantità di dosi disponibili e per efficienza del sistema opportunamente implementato”. Queste le parole del presidente di Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli, che nella giornata di ieri ha svolto “un proficuo momento di confronto” remoto con gli associati.
Nè è emerso un quadro “con pochissime luci” e “molte ombre”, viste le importanti perdite di fatturato e di quote di mercato, che generano “tanta incertezza rispetto ad un possibile momento di reale ripartenza”.
“La pandemia che ci sta affliggendo da poco più di un anno ci sta obbligando ad uno stile di vita per molti aspetti innaturale, ci costringe ad assistere impotenti a forme di emergenza sanitaria di difficile giustificazione, ci vede impegnati quotidianamente nel difficilissimo compito di tentare di dare continuità alle nostre attività imprenditoriali con il loro portato sociale e le implicazioni occupazionali dirette ed indirette” ha affermato ancora Amarelli. “Il nostro essere imprenditori appassionati, responsabili e naturalmente proiettati nel futuro è quello che continua a sostenerci nonostante tutto. La nostra spinta propulsiva e la capacità di creare valore da parte delle nostre aziende sono tra gli ingredienti necessari per superare questo drammatico stato di cose e tentare di uscirne al meglio”.
Lo stesso ha poi affermato che la zona rossa in periodo pasquale era “la condizione meno auspicata”, chiedendo dunque una velocizzazione sul fronte vaccinale. “Tutto ciò spingerebbe verso quel clima di ragionevole fiducia di cui abbiamo necessario bisogno per continuare a produrre con rinnovato slancio e voglia di fare”.