Negozi chiusi in zona rossa, un negoziante: “Vogliamo lavorare”
Chiede di lavorare Giovanni Russo, titolare di un negozio di Cosenza. Ha infatti deciso di avviare una singolare protesta utilizzando la vetrina dell’attività commerciale. Così a serrande alzate e porte chiuse, il commerciante ha deciso di vestire i manichini del negozio con mascherine e cartelli.
“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e noi commercianti non chiediamo altro che lavorare”, afferma Russo che poi prosegue dicendo di non volere “sussidi e ristori (che si rivelerebbero comunque insufficienti) ma protocolli rigidi e controlli serrati per permetterci di continuare la quotidiana attività lavorativa salvaguardando la nostra salute e quella dei nostri clienti”, scrive Russo.
“Noi commercianti vogliamo fare la nostra parte nella lotta al virus, garantendo nelle attività massima sicurezza pur mantenendo accese le luci delle vetrine sui marciapiedi delle nostre città. Molti l’hanno dovute spegnere, per sempre. A loro va il nostro pensiero e anche per loro lotteremo fino alla fine per mandare avanti il sogno di continuare a gestire con amore e passione le nostre attività”, conclude il negoziante.