Italia del meridione: Maria Ferraro nominata responsabile nazionale idm donne
Maria Ferraro è stata nominata responsabile nazionale di Italia del meridione donne. Il segretario federale Orlandino Greco, nel corso dell'ultimo consiglio ha nominato la già segretaria regionale IdM Donne, Responsabile Federale Donne.
“Sono grata di aver ricevuto questa nomina, il ringraziamento più sentito va al segretario federale Greco – ha dichiarato Maria Ferraro – che con la sua grande esperienza e la sua guida mi ha insegnato la politica del fare e la necessità di mantenere sempre viva la dote più importante che un politico deve avere: l’umiltà e la capacità di ascolto”.
E ha continuato: “La fiducia concessami e il ruolo affidatomi saranno ricambiati con il massimo impegno e con un’azione politica sull’intero territorio nazionale. Da subito saranno attivati gruppi di lavoro che rafforzeranno la già diffusa rete di simpatizzanti, con la speranza di poter presto annoverare tra le nostre fila molte entusiaste professionalità che potranno avvicinarsi alla vita politica e sociale di IdM in un processo di costruzione che le vedrà sicuramente protagoniste”.
Idee chiare e programmi ben definiti, dunque, da parte della Ferraro, che ha già dimostrato in questi mesi da segretaria regionale competenze e passione che ha saputo trasmettere con l’umiltà e la caparbietà che la contraddistinguono. Molte le iniziative messe in campo, nonostante il periodo che vede limitare le azioni in presenza, dai vari Dipartimenti di IdM Donne che rivolge la propria attenzione soprattutto ai contesti sociali come la famiglia, l’educazione, la salute, la formazione, la scuola, l’immigrazione e il lavoro ma che discute anche di temi come quelli della giustizia, della sicurezza, della sussidiarietà, dell’ambiente e di politica estera.
Il segretario federale Orlandino Greco da parte sua afferma: “IdM Donne è un ulteriore strumento di cui avvalerci per discutere e prendere parte nei contesti istituzionali e ufficiali a trattazioni specifiche (Welfare-Sociale-Lavoro-Scuola), come organo funzionale alla divulgazione dei messaggi e dei contenuti del Movimento e per poter esprimere con forza e convinzione anche la nostra idea di una nuova politica che considera le donne come un valore aggiunto soprattutto in un contesto politico che deve ritrovare valore e funzioni per rispondere alle esigenze di un Paese che ha sempre più bisogno di unione, di condivisione, di azione e di soluzioni certe, che portino all’abbattimento di tutti quei divari, sud-nord, generazionali e di genere, che ne hanno compromesso la crescita culturale e lo sviluppo economico e che oggi in seguito alla crisi pandemica ancora in atto è indispensabile per una reale rinascita”.