Consuleco, svolto incontro tra Fiom Cgil e l’assessore regionale De Caprio
Hanno chiesto “di accellerare tutte le procedure in capo alla Regione ed agli enti regionali per favorire con urgenza la ripresa della piena attività dell'impianto e consentire alle decine di unità lavorative di poter riprendere il lavoro, restituendo loro ed alle loro famiglie la tranquillità venuta meno più di un anno fa, all'atto del sequestro giudiziario dell'impianto” i segretari di Fiom Cgil, Alberico Napoli e Massimo Covello, che nella giornata di oggi sono stati ricevuti presso la cittadella regionale dall’assessore all’ambiente Sergio De Caprio.
Motivo dell’incontro è la condizione di chiusura e abbandono degli impianti della Consuleco Srl di Bisignano, “proprietaria di uno dei più importanti impianti industriali di depurazione, non solo della Calabria ma dell'intero Mezzogiorno, fermo da oltre un anno, anche per i ritardi e la lentezza nelle procedure di controllo pubblico”. Una condizione che mina i lavoratori, anch’essi fermi ed in attesa di conoscere il proprio futuro.
I sindacalisti hanno anche chiesto di poter “visitare quanto prima” il luogo, in modo da poter evitare “ogni possibile ulteriore criticità” ed al contempo per verificare il rispetto delle norme ambientali, assieme a quelle sociali e del lavoro. Capitan Ultimo, dal canto suo, avrebbe raccolto l’invito dei sindacalisti annunciando un interfacciamento con l’Arpacal.