Asp di Cosenza, i sindacati contro il commissario: “Ha adottato atto aziendale senza confronto”
“L’approvazione dell’Atto aziendale senza alcun dialogo, nonostante le dichiarazioni del commissario La Regina che aprivano ad un’ampia fase di partecipazione e di confronto con le organizzazioni sindacali e con gli altri attori del sistema, sono una beffa per tutti i cittadini, un fatto gravissimo, un errore, l’ennesima pagina scritta male di una gestione da troppo tempo deficitaria”. È quanto denunciano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Cosenza, in merito all’approvazione del piano avvenuta lo scorso 8 aprile.
“Il commissario La Regina annunciava la volontà di aprire una fase di confronto e partecipazione. Quale confronto e quale partecipazione? Quale volontà di riorganizzazione efficace ed efficiente? Se questo è il nuovo corso, francamente siamo fortemente preoccupati” ribadiscono Umberto Calabrone, Giuseppe Guido, Giuseppe Lavia e Roberto Castagna, firmatari del documento che annuncia “ulteriori iniziative di mobilitazione” nel monento in cui non si verifichi “una autentica svolta”.
“Non crediamo sia certo questa la strada per realizzare la missione istituzionale di tutela della salute, quale bene collettivo ed individuale, di garanzia dei livelli essenziali di assistenza e dell’equità di accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari che è in capo all’ASP di Cosenza” concludono i sindacalisti. “Ciò senza entrare nelle tante, troppe questioni di merito che, già ad una prima lettura, restano sul tappetto completamente irrisolte sul versante della medicina del territorio, della rete ospedaliera e dei processi di riorganizzazione dell’offerta sanitaria”.