Crotone: “Io apro o muoio di fame”, gruppo di commercianti in protesta
Un gruppo di commercianti si è riunito spontaneamente in Piazza della Resistenza, inscenando una protesta per chiedere di poter riaprire al pubblico. “Io apro o muoio di fame” recita un lungo striscione steso a terra, slogan ripreso dalle mascherine utilizzate da alcuni partecipanti.
Riaprire nel pieno rispetto delle normative anti covid, rispettando il distanziamento, la sanificazione, la possibilità di far accedere i clienti nei propri locali. Una richiesta avanzata anche per via dell'entità dei ristori, definiti come "scarsi" e "inadeguati".
Non viene nascosto un certo rammarico per la scarsa affluenza alla manifestazione, non da parte della popolazione bensì dalle categorie delle attività commerciali ancora chiuse ed impossibilitate a riaprire.
IL SINDACO AI COMMERCIANTI: "VI SONO VICINO"
I manifestanti sono stati ricevuti in tarda mattinata dal sindaco Vincenzo Voce.
“Comprendo il vostro disagio e vi sono vicino. Questa emergenza sanitaria ha aggravato ancora di più la difficile situazione economica che vive il nostro territorio. Un intervento diretto del Governo è quanto mai necessario” ha detto il sindaco che, tra l’altro, ha comunicato ai presenti le misure che l’amministrazione ha adottato a sostegno del tessuto produttivo e che rientrano nelle competenze comunali tra cui l’istituzione di un fondo rischi straordinario a supporto alle imprese in crisi liquidità d’intensa con la Camera di Commercio e l'esonero della tassa di occupazione di suolo pubblico a favore degli esercenti fino al 30 giugno 2021.
“Tutto quello che è nelle nostre possibilità per sostenere le attività produttive sarà fatto ma occorre una incisiva azione della Regione e del Governo che non possono lasciare solo questo territorio” ha aggiunto il sindaco.
(Notizia aggiornata alle 14.41)