‘Ndrangheta, Cassazione annulla la scarcerazione di Salvatore Grande Aracri
Scarcerazione annullata per Salvatore Grande Aracri, accusato di associazione mafiosa in seno all’inchiesta Farmabusiness (QUI). I giudici della Corte di Cassazione hanno annullato l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro che aveva rimesso in libertà il 35enne.
A gennaio il Tdr aveva infatti annullato l’ordinanza di carcerazione mentre la Cassazione ha rinviato un nuovo giudizio da parte del Riesame con diversa composizione collegiale.
Aracri, per gli inquirenti, è un elemento attivo all’interno della cosca, destinato in particolare a occuparsi della “lavorazione di legnami e trasporto cippato, impegnandosi a destinare parte dei proventi inerenti tale attività nella bacinella della consorteria, anche perii tramite di false operazioni contabili”.
Il 35enne è considerato uno dei promotori della distribuzione dei farmaci, finita sotto la lente nell’inchiesta della Dda di Catanzaro.