Processo Farmabusiness. Rito abbreviato: chieste 19 condanne, quasi 8 anni per Tallini

Catanzaro Cronaca
Domenico Tallini

Al termine della requisitoria, sono 19 le condanne richieste dalla Dda di Catanzaro nei confronti di altrettanti indagati a seguito dell’operazione Farmabusiness (QUI), che ha svelato un presunto “sistema” basato sulla vendita all’ingrosso di farmaci coinvolgendo diversi componenti della cosca cutrese dei Grande Aracri, assieme a professionisti ed esponenti del mondo politico.

Secondo l’accusa, le cosche avrebbero investito in questo “business” ingenti quantità di denaro proveniente da attività illecite.

La tesi degli inquirenti è che a fare da “collante” tra esponenti politici e criminali sarebbe stato l’antennista Domenico Scozzafava, che sarebbe arrivato a coinvolgere uno dei massimi vertici del precedente governo locale, Domenico Tallini, ex presidente del Consiglio regionali.

Obiettivo del sodalizio sarebbe stato il controllo della distribuzione dei farmaci in tutta la provincia di Catanzaro, che sarebbe avenuta grazie ad un consorzio. Questo sarebbe stato poi costituito con l'aiuto e l'interessamento diretto di Tallini, che avrebbe operato al fine di agevolerne il più possibile le pratiche.

LE CONDANNE RICHIESTE

Queste le richieste di condanne avanzate dall’accusa: Domenico Scozzafava, 16 anni; Salvatore Grande Aracri e Salvatore Romano, 14 anni; Giuseppina Mauro, 12 anni; Pancrazio Opipari, Serafina Brugnano, Salvatore ed Elisabetta Grande Aracri, 10 anni; Paolo De Sole, 9 anni; Donato Gallelli, Giuseppe Ciampà, Gaetano Le Rose, Leonardo Villirillo, Maurizio Sabato e Santo Castagnino, 8 anni; Domenico Tallini, 7 anni ed 8 mesi; Pasquale De Sole, 6 anni 6 mila euro di multa; Domenico Grande Aracri, 6 anni; Tommaso Patrizio Aprile, 4 anni.

Le accuse mosse agli imputati sono, a vario titolo, associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale.