Farmabusiness, non ci fu scambio elettorale: Tallini assolto anche in Appello
Giunge a conclusione la movimentata vicenda giudiziaria di Domenico Tallini, ex presidente del Consiglio regionale rimasto coinvolto nell'operazione Farmabusiness (QUI) del novembre 2020.
Nella tarda mattinata odierna la Corte d'Appello di Catanzaro ha infatti confermato l'assoluzione di Tallini, che era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico-mafioso.
Inizialmente, la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro lo aveva ritenuto coinvolto in modo diretto in un business della distribuzione dei farmaci gestito da due consorzi (FarmaItalia e FarmaEko) riconducibili alla cosca dei Grande Aracri di Cutro.
In particolare, sempre secondo l'accusa, avrebbe svolto il ruolo di intermediario mentre era ex assessore al personale, interessandosi alla concessione delle autorizzazioni in cambio di un appoggio elettorale alle regionali del 2014. Erano stati chiesti 7 anni ed 8 mesi di reclusione, ma già in primo grado Tallini era stato assolto.
Così come Corte d'Appello ha assolto anche Santo Castagnino, e ridotto la pena a Giuseppe Ciampà, ad 8 anni; Elisabetta Grande Aracri, a 13 anni ed 8 mesi; Domenico Scozzafava ad 11 anni ed 8 mesi. Condannato ad 11 anni Salvatore Grande Aracri, mentre per tutti gli altri imputati è stata confermata la senteza di primo grado.