Processo Farmabusiness. Assolto Mimmo Tallini: “il fatto non sussiste”
Nel corso del processo in abbreviato scaturito dall’operazione “Farmabusiness” (QUI) è arrivata l’assoluzione per Mimmo Tallini, l’ex assessore e già presidente del Consiglio regionale.
Il gup Barbara Saccà ha scagionato l’esponente politico dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale perché “il fatto non sussiste”.
La Dda di Catanzaro aveva richiesto per Tallini una condanna a 7 anni e 8 mesi di reclusione poiché - secondo la Procura - avrebbe agevolato gli interessi del clan Grande Aracri nel settore della distribuzione dei farmaci.
Ma se per Tallini è arrivata l’assoluzione, per gli atri indagati sono arrivate anche pesanti condanne. Infatti, all’antennista catanzarese Domenico Scozzafava sono stati inflitti 16 anni di carcere con una multa di 5 mila euro.
14 gli anni di reclusione per Giuseppina Mauro; mentre 11 anni e 4 mesi a testa sono stati decisi per Salvatore Francesco Romano e Salvatore Grande Aracri.
Pene tra i due e i dieci anni e otto mesi di carcere son state invece emesse per: Santo Castagnino; Giuseppe Ciampà; Pasquale De Sole; Donato Gallelli; Domenico Grande Aracri; Elisabetta Grande Aracri; Salvatore Grande Aracri; Pancrazio Opipari; Maurizio Sabato; Domenico Villirillo.
Assolti al contempo Gaetano Le Rose, di 46 anni; Patrizio Aprile; Serafina Brugnano; Paolo De Sole; Gaetano Le Rose, di 49 anni.