Morte don Tonino Bello, il ricordo di monsignor Savino
A ventotto anni dalla morte di don Tonino Bello, monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio, ha voluto ricordare il prete. Morto il 20 aprile 1993, don tonino, è stato vescovo di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Presidente nazionale di Pax Christi.
“Ho avuto la gioia, direi di più, la “Grazia” di incontrarlo, di conoscerlo, di ascoltarlo e di condividere le sue scelte coraggiose. Desidero ricordarlo con un breve frammento tratto da uno dei sui tanti scritti dal titolo: “Il complesso dell’ostrica” ovvero la metafora della resistenza al cambiamento”, ha scritto Savino.
“Siamo troppo attaccati allo scoglio. Alle nostre sicurezze. Alle lusinghe gratificanti del passato. Ci piace la tana. Ci attira l’intimità del nido. Ci terrorizza l’idea di rompere gli ormeggi, di spiegare le vele, di avventurarci in mare aperto. Se non la palude, ci piace lo stagno. Di qui, la predilezione per la ripetitività, l’atrofia per l’avventura, il calo della fantasia. Lo Spirito Santo, invece, ci chiama alla novità, ci invita al cambio, ci stimola a ricrearci”.