Carfizzi. Area sbancata senza autorizzazioni: scatta il sequestro, una denuncia
Uno sbancamento non autorizzato è stato scoperto in pieno centro a Carfizzi dai militari della Stazione forestale Cirò che hanno denunciato una persona.
I FATTI
Durante un controllo del territorio, i militari avevano notato nei giorni scorsi il vistoso sbancamento di un costone di terreno prospicente una via urbana. L’area di cantiere era senza cartelli indicatori.
Gli accertamenti svolti presso l’ufficio tecnico del comune di Carfizzi hanno evidenziato che i lavori erano privi di atti legittimanti l’esecuzione. Nel corso degli stresi sarebbero stati così sbancati circa 500 metri cubi di terra ricavando un’area piana attraverso il gradonamento del terreno in sito.
Secondo quanto appurato dai carabinieri, sono state realizzate pendici scoscese in una zona sismica la cui stabilità doveva essere valutata preventivamente. Nel corso dei lavori sarebbe stato anche demolito parte del cordolo delimitante la via pubblica.
L’area di escavazione, peraltro ricadente all’interno della Zps, la Zona di protezione speciale Marchesato e fiume Neto della rete Natura 2000 dell’Unione Europea, è stata posta sotto sequestro preventivo.
Il committente dei lavori, un impiegato del luogo, è stato individuato e deferito alla Procura della Repubblica per violazioni alla normativa urbanistica - edilizia.