Catanzaro, confortanti dati su raccolta oli usati
Oltre 974 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nella Provincia di Catanzaro nel 2010, su un totale di 2.672 tonnellate recuperate nell'intera Regione Calabria. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si e' tenuta in piazza Prefettura a Catanzaro nell'ambito di "CircOLIamo 2011-2012" - la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti esausti - alla presenza del senatore Francesco Ferrante, dell'Assessore comunale all'Ambiente Domenico Iaconantonio, dell'assessore provinciale all'Ambiente Maurizio Vento, dell'ing. Ilario De Marco del dipartimento Attivita' Produttive della Regione Calabria e di Antonio Mastrostefano, direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. In tutta Italia, delle 439.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2010, il Consorzio ha raccolto 192.000 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. "I risultati sono soddisfacenti - ha spiegato Antonio Mastrostefano - ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%. E per fare cio' abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini". Per questo motivo il Consorzio ha ideato la campagna informativa itinerante "CircOLIamo", che nel 2011 percorrera' 6mila chilometri raggiungendo 44 province italiane. "Si tratta di un format ormai consolidato - ha aggiunto l'ing. Mastrostefano - che permette al COOU di dialogare con i cittadini, i rappresentanti delle amministrazioni territoriali e le associazioni territoriali e di categoria per arrivare a dei punti condivisi sui principi che ormai fanno parte stabile delle nostre iniziative. Sono due, in particolare, i messaggi che vogliamo comunicare: da un lato i pericoli che possono derivare dal contatto con i lubrificanti usati o dalla loro dispersione nell'ambiente, dall'altro i vantaggi per il sistema Italia che derivano dal riutilizzo degli stessi oli esausti. Con il nostro lavoro salviamo l'ambiente e al contempo aiutiamo il Paese a risparmiare nelle importazioni di petrolio".