Incendio Longobucco, cinque persone a processo
Cinque rinvii a giudizio per le persone indagate dalla Procura di Castrovillari per l’incendio che nell’estate 2017 ha devastato i boschi di Longobucco.
Come si legge sul Quotidiano del Sud, a giudizio sono finiti un responsabile dei Vigili del fuoco, due “direttori” delle operazioni di spegnimento di Calabria Verde e due capisquadra dell’antiincendio boschivo della Regione.
Il gup ha infatti accolto le accuse formulate dalla pubblica accusa, e ha disposto il processo per i cinque indiziati. L’incendio, che si è sviluppato il 25 luglio del 2017 (QUI) ha distrutto i boschi dell’area per quasi un mese, per poi essere spento il 19 agosto.
L’incendio ha devastato aree boschive ricadenti nel Parco nazionale della Sila.
Per l’accusa gli indagati avrebbero attestato “che il rogo si era spento, mentre dopo poche ore riprendeva atteso che non venivano predisposte le fasce di sicurezza, gestivano le fasce aib (antiincendio boschivo) in modo inefficace, nonché non disponevano le partenze dei canadair in tempi giusti e non consentivano agli operatori turnisti montanti di gestire correttamente mezzi e uomini dell’antiincendio”.
È poi emerso che alcune schede, atte a caratterizzare l’incendio, sarebbero state compilate in modo approssimativo e incompleto, così da non consentire agli operatori del cambio turno di coordinare correttamente le successive fasi dello spegnimento.