Agricoltura, la Regione avvia il confronto su Psr e Psn
“L’agricoltura calabrese del futuro dovrà basarsi necessariamente sulla settorializzazione del Psr, con l’emanazione di bandi destinati a investimenti sulle singole filiere, che siano snelli e garantiscano risposte rapide ed efficaci da parte della burocrazia regionale”. È questo l’obiettivo secondo l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, che ha partecipato questo pomeriggio all’incontro sul Piano di Sviluppo Rurale regionale e sul Piano Strategico Nazionale.
“Tra le filiere da valorizzare, ad oggi trascurate, ci sono quelle della frutta a guscio, delle drupacee, della frutta tropicale, del fico, dell’apicoltura, così come i settori dell’agriturismo, delle vendite dirette, del risparmio idrico e dell’ingegneria naturalistica” ha ribadito sempre Gallo, rinnovando l’intenzione di programmare bandi specifici destinati anche al “ricambio rurale”, volti all’insediamento dei più giovani nel settore.
All’incontro ha partecipato anche l’adg Giacomo Giovinazzo, che ha ricordato l’importanza della tutale dell’ambiente e della biodiversità: “Le risorse dovranno sostenere principalmente le misure legate alla tutela dell’ambiente, della biodiversità, del benessere degli animali e alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, obbligando gli Stati membri a dotarsi di schemi per il clima e l’ambiente (eco-schemi) che genereranno un pagamento annuale aggiuntivo per ettaro agli agricoltori impegnati a osservare pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente”.