Centro vaccinale Catanzaro Lido, 30 volontari in prima linea
Trenta volontari in prima linea nel centro vaccinale di Catanzaro, attivato all’Ente Fiera nel quartiere Lido. Operativi dal lunedì al sabato, i volontari sono già all’ingresso, pronti a dare accoglienza e informazioni agli aspiranti “vaccinandi” che hanno confermato la propria prenotazione sul portale.
Moltissime volte sono disponibili ad aiutare nella compilazione dei numerosi fogli di cui si compone la documentazione necessaria a formalizzare il consenso alla somministrazione del vaccino.
“Da quando il Comune di Catanzaro ha dato la disponibilità di questa nuova e imponente struttura come centro vaccinale della città, siamo riusciti ad assicurare il vaccino ad oltre 10 mila persone che ne avevano diritto per classi di età o perché “caregivers” di soggetti con fragilità – ha chiarito il responsabile del centro, Francesco Lucia, che ne cura l’intera “regia” per conto dell’Asp di Catanzaro – In questo luogo nulla è lasciato al caso, tutti hanno dei compiti ben precisi, e la suddivisione per aree è funzionale a garantire la massima sicurezza possibile nelle fasi che precedono e seguono la somministrazione del vaccino”.
Alla “chiamata” della Protezione Civile regionale hanno risposto in modo diretto diverse associazioni, altre lo hanno fatto attraverso l’intermediazione del Centro Servizi al Volontariato “Calabria Centro”. A coprire i vari turni - che nei giorni di normalità vanno dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20, mentre durante il “Vax day” si estendono ininterrottamente fino alle 22 - si alternano i volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, delle Guardie Ambientali d’Italia, del Cisom, dell’Associazione della Polizia di Stato, dell’Associazione dei Carabinieri, del Soccorso Alpino, dell’Ave-Ama, di “Un Raggio di Sole”, della Geruv, della Confraternita della Misericordia, degli “Angeli della Sila”, della Prociv di Caraffa, di Cortale e di Girifalco, del “Chilipepper Team”, del Gruppo comunale di Sant’Andrea Apostolo e del Gruppo Comunale “Lupi della Presila”.
“La presenza costante dei volontari rappresenta la struttura portante nell’organizzazione di queste giornate all’Ente Fiera – è il commento di Helda Nagero, presidente regionale della Croce Rossa, che coordina la parte medica del servizio, che si conclude nella sala dedicata all’osservazione dopo l’erogazione del vaccino, ovvero all’incirca un quarto d’ora dopo – I volontari sono gli ultimi ad andare via, sono coloro che lasciano le famiglie e spendono le proprie ferie per gli altri, sono una risorsa di cui la nostra società non può fare a meno. I volontari non sono autorizzati a dare informazioni di tipo sanitario, ma danno un aiuto prezioso e indispensabile nell’accogliere le persone appena fanno ingresso. Chi viene a fare il vaccino ha bisogno di informazioni certe, e qui, grazie a questa piena sinergia, le trovano”.