Sviluppo aree rurali, sei milioni per 78 comuni calabresi
Sei milioni per 78 comuni calabresi per garantire la tutela e lo sviluppo delle aree rurali regionali e il miglioramento della qualità della vita dei residenti.
La Regione, e in particolare l’assessorato all’agricoltura, hanno approvato l’elenco definitivo del bando del Psr Calabria 2014/2020 relativo all’intervento 7.4.1, "Investimenti per l’introduzione, il miglioramento o l’espansione di servizi di base a livello locale".
Dalle proposte 8 domande sono risultate ammissibili (tre totalmente e cinque parzialmente), per un importo complessivo concesso pari a 360.484,34 euro. In tutto, dunque, saranno 78 i Comuni calabresi che riceveranno complessivamente 5.918.170,51 euro, destinati a potenziare i servizi di base nelle aree rurali.
“In particolare, attraverso le risorse stanziate, i Comuni beneficiari – è scritto ancora nella nota – potranno portare a compimento investimenti per l’allestimento e la fornitura di nuovi servizi per rispondere a fabbisogni emergenti, nuove modalità di erogazione, nuove modalità di gestione e co-gestione pubblico/privato. Tra i costi ammissibili figurano, nello specifico, l’adeguamento funzionale di beni immobili di proprietà pubblica; l’acquisto di attrezzature e strumentazioni, nonché di hardware e di programmi informatici, connessi ai contenuti dell’investimento; mezzi per la mobilità; analisi e studi in materia di compatibilità ambientale ed economica”.
“La Regione – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – risponde alle esigenze dei Comuni attraverso questo intervento del Psr che ha lo scopo di promuovere sviluppo e inclusione sociale nelle aree più periferiche ed evitarne lo spopolamento. Un altro passo in direzione del sostegno in particolare alle aree interne, fondamentali per la crescita dell’intero territorio calabrese".